SENZA SPERANZA E SENZA DIO

Ripeti le parole di Lamentazioni 3:22 come una preghiera di lode: ‘è per grazia del SIGNORE che non siamo stati completamente distrutti;
le sue compassioni infatti non sono esaurite
‘.

2 Re 25:18-30

18 Il capitano della guardia prese Seraia, il sommo sacerdote, Sofonia il secondo sacerdote, 19 e i tre custodi della porta d’ingresso, e prese nella città un eunuco che comandava la gente di guerra, cinque uomini dei consiglieri intimi del re che furono trovati nella città, il segretario del capo dell’esercito che arruolava il popolo del paese, e sessanta privati che furono anch’essi trovati nella città. 20 Nebuzaradan, capitano della guardia, li prese e li condusse dal re di Babilonia a Ribla; 21 e il re di Babilonia li fece uccidere a Ribla, nel paese di Camat.
Ghedalia, governatore di Giuda
Così la popolazione di Giuda fu deportata lontano dal suo paese. 22 Quanto al popolo che rimase nel paese di Giuda, lasciatovi da Nabucodonosor, re di Babilonia, il re pose a governarli Ghedalia, figlio di Aicam, figlio di Safan.
23 Quando tutti i capitani della gente di guerra e i loro uomini udirono che il re di Babilonia aveva fatto Ghedalia governatore, si recarono da Ghedalia a Mispa: erano Ismael figlio di Netania, Iocanan figlio di Carea, Seraia figlio di Tanumet da Netofa, Iaazania figlio di uno di Maaca, con la loro gente. 24 Ghedalia fece a loro e alla loro gente, un giuramento, dicendo: «Non v’incutano timore i funzionari dei Caldei; restate nel paese, servite il re di Babilonia, e vi troverete bene». 25 Ma il settimo mese, Ismael, figlio di Netania, figlio di Elisama, di stirpe reale, venne con dieci uomini e colpirono a morte Ghedalia insieme con i Giudei e con i Caldei che erano con lui a Mispa. 26 E tutto il popolo, piccoli e grandi, e i capitani della gente di guerra partirono e andarono in Egitto, perché avevano paura dei Caldei.
Ioiachin, re di Giuda, rimesso in libertà
27 Il trentasettesimo anno dalla deportazione di Ioiachin, re di Giuda, il ventisettesimo giorno del dodicesimo mese, Evil-Merodac, re di Babilonia, l’anno stesso che cominciò a regnare, fece grazia a Ioiachin, re di Giuda, e lo fece uscire di prigione; 28 gli parlò benevolmente e mise il suo trono più in alto di quello degli altri re che erano con lui a Babilonia. 29 Gli fece cambiare le vesti di prigione; e Ioiachin mangiò sempre a tavola con lui per tutto il tempo che egli visse. 30 Il re provvide continuamente al suo mantenimento quotidiano, fintanto che visse.

ESPLORA

Messaggio di speranza
I profeti che predirono la distruzione di Israele e di Giuda, predirono anche un messaggio di speranza: che Dio avrebbe ristabilito il Suo popolo tra quelli rimasti, che è stato inteso tra quelli rimanenti nella terra dopo che la maggior parte era stata esiliata.

Abbandonando Dio
Immagina quel barlume di speranza tra i ‘rimanenti’, radunati attorno a Ghedalia e come questa speranza viene frantumata quando è stato poi assassinato (v. 25). Il versetto 26 ha probabilmente scioccato i lettori Ebrei. L’impensabile è accaduto – i rimanenti del popolo di Dio ritorna in Egitto, ignorando l’avvertimento di Dio per mezzo di Geremia (Geremia 42:19). E’ come se tutto quello che è successo e sperimentato per stabilire la relazione con Dio (l’Esodo, l’esperienza nel deserto, la sistemazione nella terra promessa) sia stato inutile. Abbandonando la terra, i rimanenti stavano abbandonando Dio.

Ristabilizzazione del Suo popolo
Senza i rimanenti, come ristabilizzerà il Suo popolo Dio?
La risposta arriva nel luogo e nel modo meno aspettato (v. 27-30). Dopo 37 anni nella prigione di Babilonia, a Ioiachin viene mostrata un’immeritata misericordia. Se il re di Babilonia mostra compassione, di certo Dio non abbandonerà il Suo popolo!
Anche se ci viene da pensare che ci troviamo al di là della Sua cura, Lui ci raggiunge con la Sua grazia (Efesini 2:12, 13).

AGISCI

Prega per le persone che tu conosci che si sentono lontane da Dio, o che stanno attraversando situazioni senza speranza.

PENNY BOSHOFF

Traduzione di Piccola Rondine

Testo Originale: https://www.wordlive.org/Session/Classic/2019-05-28/Without-hope-and-without-God

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