Al momento, come sta andando la tua vita? Quando tutto va bene, potremmo cadere nell’incuranza o nell’orgoglio; quando ci sono difficoltà, nell’invidia e nel risentimento.
Accostiamoci alla presenza di Dio per aggiustare la prospettiva (Salmo 73:17).
Genesi 37:1-11
Giuseppe e i suoi fratelli
1 Giacobbe abitò nel paese dove suo padre aveva soggiornato, nel paese di Canaan.
2 Questa è la discendenza di Giacobbe.
Giuseppe, all’età di diciassette anni, pascolava il gregge con i suoi fratelli. Egli era giovane e stava con i figli di Bila e con i figli di Zilpa, mogli di suo padre. Giuseppe riferì al loro padre la cattiva fama che circolava sul loro conto. 3 Israele amava Giuseppe più di tutti gli altri suoi figli, perché era il figlio della sua vecchiaia; e gli fece una veste lunga con le maniche. 4 I suoi fratelli vedevano che il loro padre l’amava più di tutti gli altri fratelli; perciò l’odiavano e non potevano parlargli amichevolmente.
I sogni di Giuseppe
5 Giuseppe fece un sogno e lo raccontò ai suoi fratelli; allora questi lo odiarono più che mai. 6 Egli disse loro: «Ascoltate, vi prego, il sogno che ho fatto. 7 Noi stavamo legando dei covoni in mezzo ai campi, ed ecco che il mio covone si alzò e restò diritto; i vostri covoni si radunarono intorno al mio covone e gli s’inchinarono davanti». 8 Allora i suoi fratelli gli dissero: «Regnerai forse tu su di noi o ci dominerai?» E l’odiarono ancor di più a causa dei suoi sogni e delle sue parole.
9 Egli fece ancora un altro sogno e lo raccontò ai suoi fratelli, dicendo: «Ho fatto un altro sogno! Il sole, la luna e undici stelle si inchinavano davanti a me». 10 Egli lo raccontò a suo padre e ai suoi fratelli; suo padre lo sgridò e gli disse: «Che significa questo sogno che hai fatto? Dovremo dunque io, tua madre e i tuoi fratelli venire a inchinarci fino a terra davanti a te?» 11 I suoi fratelli erano invidiosi di lui, ma suo padre serbava dentro di sé queste parole.
Esplora
Una delle cose più difficili da accettare è vedere persone meno meritevoli di noi (o così pensiamo) avere più successo. Il libro di Genesi è pieno di queste situazioni. I figli più giovani sono i più favoriti di quelli che hanno più diritto come eredi (primogeniti): Abele era preferito ad Abele, Giacobbe ad Esaù e Giuseppe ai suoi fratelli maggiori. E’ ancora più irritante quando la persona di ‘successo’ è un imbroglione (il caso di Giacobbe), o un insensibile e arrogante (come nel caso di Giuseppe).
Da quello che leggiamo, è probabile che Giuseppe fosse un po’ viziato. Il figlio preferito dal padre che ha una veste speciale, quasi regale. Davvero Giacobbe non riusciva a vedere quanto, il trattamento riservato a Giuseppe, causasse sui fratelli? La gelosia viene fuori quando sentono il sogno che aveva fatto Giuseppe, nel quale tutti i fratelli sono sottomessi a lui. Un rimprovero dall’affettuoso padre non gli è stato risparmiato dopo il secondo sogno.
Non c’è nulla di buono da questa storia. Giuseppe deve crescere, quello che crede è giusto, ma deve imparare a dire la verità in modo più saggio. Giacobbe deve dimostrare maggiore saggezza nel guidare la famiglia. I fratelli devono imparare ad essere pazienti, superare la gelosia e confidare in un Dio che non sempre opera in modi predefiniti.
Però, quale incoraggiamento troviamo qui. Dio insiste nel scegliere persone comuni, ed il modo in cui utilizzarle, per mantenere le promesse fatte. Nella storia di Dio, una piccola nazione di pastori è diventata molto più importante del grande Egitto.
Agisci
Offri a Dio le tue speranze e le tue delusioni, i tuoi successi e i tuoi risentimenti: Non sono più mio, ma Tuo; mettimi ovunque Tu vuoi…; Liberamente e con tutto il cuore dono ogni cosa per la Tua gioia ed al Tuo servizio (The Methodist Covenant Prayer).
STEVE SILVESTER & DEREK TIDBALL
Traduzione e Arrangiamento di Piccola Rondine
Testo Originale: https://content.scriptureunion.org.uk/wordlive/different-destiny