Tornare a casa, in un posto conosciuto, dove ci si sente al sicuro e amati è una meravigliosa sensazione. Non occorre più fingere, non occorre più cercare di essere adatti o dar prova di sé stessi. Un giorno, proveremo questo ultimo ritorno a casa…
Isaia 10:20-27
20 In quel giorno
il residuo d’Israele e gli scampati della casa di Giacobbe
smetteranno di appoggiarsi su colui che li colpiva,
e si appoggeranno con sincerità sul SIGNORE, sul Santo d’Israele.
21 Un residuo, il residuo di Giacobbe,
tornerà al Dio potente.
22 Infatti, anche se il tuo popolo, o Israele, fosse come la sabbia del mare,
un residuo soltanto ne tornerà;
uno sterminio è decretato, che farà traboccare la giustizia.
23 Poiché lo sterminio che ha decretato,
il Signore, DIO degli eserciti, lo effettuerà in mezzo a tutto il paese.
24 Così dunque dice il Signore, DIO degli eserciti:
«Popolo mio, che abiti a Sion, non temere l’Assiro
che ti batte con la verga
e alza su di te il bastone, come fece l’Egitto!
25 Ancora un breve, brevissimo tempo,
e la mia indignazione sarà finita,
la mia ira si volgerà a distruggere loro».
26 Il SIGNORE degli eserciti alzerà contro di lui la frusta,
come quando colpì Madian alla roccia di Oreb;
come alzò il suo bastone sul mare,
così l’alzerà ancora, come in Egitto.
27 In quel giorno, il suo carico ti cadrà dalle spalle,
e il suo giogo dal collo;
il giogo sarà scosso dalla tua forza rigogliosa.
Esplora
Adoro confezionare vestiti e amo andare nei negozi che vendono stoffe e scegliere tra quei bei materiali. In qualche angolo si trova sempre una grande cesta con delle rimanenze, degli scampoli di stoffe, spesso rovinati, stropicciati tanto da non essere riconosciuti e perfino strappati.
Questo è quello che immagino quando penso al residuo d’Israele – un malconcio, piegato e logorato gruppo di persone, privato di valore per la perdita della propria terra e della propria libertà. Eppure, proprio loro sono amati da Dio.
Non sono stati sempre fedeli al Signore, ma, sono coloro che si sono ravveduti e che, alla fine, si appoggeranno, con sincerità, sul loro Dio (v. 20).
Questo accadrà ad un grande prezzo. Dio userà la forza di altre nazioni per distruggere Israele, non ci saranno dubbi che questo sia il Suo giudizio (v. 22), ciò non significa però che queste forze, di per sé, siano giuste, tutt’altro, loro stesse, a loro volta, subiranno la condanna di Dio (v. 25). Stiamo attenti noi a non cadere nell’errore di pensare che se Dio usa le azioni crudeli di alcuni per ravvedere o insegnare qualcosa, queste azioni siano quindi giuste, Lui le condanna!
Impariamo a ravvederci, come i rimanenti del popolo d’Israele, i quali, alla fine, Dio li riporterà alla terra promessa ma, cosa ancora più importante, proprio per il fatto che Gerusalemme simboleggia la Sua presenza, Lui li riporterà per instaurare una totale e stretta relazione con Lui (v. 21).
Una promessa in cui possiamo confidare anche noi, l’adempimento della Sua opera finale, quando tutti i Suoi fedeli saranno riportati nella Nuova Gerusalemme.
Agisci
‘Signore, nel caotico mondo odierno, aiutaci ad intravvedere le debolezze di ogni persona che conosciamo e su cui siamo tentati di appoggiarci, e di obbedire e avere fiducia in Te soltanto. Amen.’
JENNIE POLLOCK & MARY EVANS
Traduzione e Arrangiamento di Piccola Rondine
Testo Originale: https://content.scriptureunion.org.uk/wordlive/remnant-will-return