RINFRANCATI

Ci possono essere giorni (magari anche oggi) in cui tu ti senta senza forze. Forse la settimana scorsa è stata difficile. Gesù sa come ti senti, che sia per debolezza o per inadeguatezza. Trova pace nel Suo amore.

Apocalisse 3:7-13

Lettera alla chiesa di Filadelfia
7
 «All’angelo della chiesa di Filadelfia scrivi:
Queste cose dice il Santo, il Veritiero, colui che ha la chiave di Davide, colui che apre e nessuno chiude, che chiude e nessuno apre:
8 “Io conosco le tue opere. Ecco, ti ho posto davanti una porta aperta, che nessuno può chiudere, perché, pur avendo poca forza, hai serbato la mia parola e non hai rinnegato il mio nome. 9 Ecco, ti do alcuni della sinagoga di Satana, i quali dicono di essere Giudei e non lo sono, ma mentono; ecco, io li farò venire a prostrarsi ai tuoi piedi per riconoscere che io ti ho amato. 10 Siccome hai osservato la mia esortazione alla costanza, anch’io ti preserverò dall’ora della tentazione che sta per venire sul mondo intero, per mettere alla prova gli abitanti della terra. 11 Io vengo presto; tieni fermamente quello che hai, perché nessuno ti tolga la tua corona.
12 Chi vince io lo porrò come colonna nel tempio del mio Dio, ed egli non ne uscirà mai più; scriverò su di lui il nome del mio Dio e il nome della città del mio Dio (la nuova Gerusalemme che scende dal cielo da presso il mio Dio) e il mio nuovo nome.
13 Chi ha orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese”.

Esplora

Questa è la seconda lettera in cui niente di negativo è stato trovato nella comunità alla quale è indirizzata. La chiesa in Filadelfia si trovava, probabilmente, sotto pressione, poiché leggiamo che i suoi membri avevano ‘poche forze’ (v. 8). Le pressioni venivano dalla comunità ebraica nella città. Dopo la distruzione di Gerusalemme (un evento molto simile all’olocausto), gli ebrei sopravvissuti avevano subìto una crisi d’identità che li aveva poi portati a risaltare maggiormente la propria etnia focalizzando il proprio modo di vivere all’obbedienza alla Legge di Mosè, ciò aveva causato molte scomuniche nelle sinagoghe di ebrei che avevano accettato gli insegnamenti di Gesù.

Tre incoraggiamenti e certezze vengono dati agli ebrei che seguivano Gesù e che erano stati scomunicati dalla sinagoga: per prima cosa, viene loro ricordato che le chiavi di Davide (v. 7) sono in mano a Cristo. E’ Lui che aprirà le porte del Regno di Dio e nessuno può escluderli da esso; come seconda cosa, i capi religiosi ebraici non avevano capito che in Gesù, la promessa data ad Abraamo, cioè che per mezzo di quest’ultimo ‘ogni nazione sulla terra sarà benedetta’ (Genesi 12:3), si stava adempiendo. Terza cosa, a coloro che sarebbero riusciti a ‘tenere fermamente’ (v. 11) viene promesso che sarebbero entrati nella nuova Gerusalemme (v. 12).

Agisci

Io ti ho amato‘ (v. 9) – una frase minuscola ma piena di significato. Rifletti su di essa e lascia che parli al tuo cuore.

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