Il poema Love Bade Me Welcome (L’Amore mi ha offerto un posto) di George Herbert (1593-1633) illustra eccellentemente quanto Cristo desidera che noi Lo incontriamo. Possiamo davvero rispondergli come nel testo “Così ho preso posto”.
Matteo 26:26-35
La santa Cena
26 Mentre mangiavano, Gesù prese del pane e, dopo aver detto la benedizione, lo spezzò e lo diede ai suoi discepoli dicendo: «Prendete, mangiate, questo è il mio corpo». 27 Poi, preso un calice e rese grazie, lo diede loro, dicendo: «Bevetene tutti, 28 perché questo è il mio sangue, il sangue del patto, il quale è sparso per molti per il perdono dei peccati. 29 Vi dico che da ora in poi non berrò più di questo frutto della vigna, fino al giorno che lo berrò nuovo con voi nel regno del Padre mio».
Gesù predice il rinnegamento di Pietro
30 Dopo che ebbero cantato l’inno, uscirono per andare al monte degli Ulivi.
31 Allora Gesù disse loro: «Questa notte voi tutti avrete in me un’occasione di caduta; perché è scritto: “Io percoterò il pastore e le pecore del gregge saranno disperse“. 32 Ma dopo che sarò risuscitato, vi precederò in Galilea». 33 Pietro, rispondendo, gli disse: «Quand’anche tu fossi per tutti un’occasione di caduta, non lo sarai mai per me». 34 Gesù gli disse: «In verità ti dico che questa stessa notte, prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte». 35 E Pietro a lui: «Quand’anche dovessi morire con te, non ti rinnegherò». E lo stesso dissero pure tutti i discepoli.
Esplora
Cosa provi quando le persone attorno a te ti ignorano?
Questo è quanto è accaduto a Gesù durante questa cena. Gesù ha avvertito amorevolmente Giuda che sarebbe meglio non essere nati piuttosto che tradire il Figlio dell’Uomo (v. 24). Ma Giuda Lo ha ignorato. Gesù ha predetto che i discepoli Lo avrebbero abbandonato (v. 31). Ma loro Lo hanno contraddetto. Gesù ha dichiarato che Pietro Lo avrebbe disonorato (v. 33-35). Mai, ha risposto Pietro. Tutti Lo hanno deluso; senza l’aiuto dello Spirito Santo non è possibile fare altrimenti (Atti 2). Hanno ignorato perfino le parole di Gesù quando ha parlato della Sua resurrezione (v. 32) e del banchetto nei cieli (v. 29), portando gioia e speranza.
Tuttavia, la cena Pasquale parla della fedeltà di Dio. Serve a ricordare al popolo il patto di Dio: cioè che Lui è il loro Dio e loro sono il Suo popolo.
Gesù dice ora ai Suoi discepoli che il patto di Dio include specificatamente anche ‘il perdono dei peccati’ – che bello sentirlo dire proprio dalle labbra di Gesù (v. 28)!
La maggior parte dei patti era simboleggiata dal sacrificio di un animale, immaginate lo shock dei discepoli – se se ne erano resi conto – quando Gesù ha detto ‘questo è il mio sangue del patto’. Gesù stesso era l’agnello sacrificale.
Il pane ed il vino della cena del Signore ci rende consapevoli del Suo corpo e del Suo sangue sparsi per noi. Questa è la Sua fedeltà nei nostri confronti.
Agisci
Quanto sei ricettivo/a verso Cristo? Prega il Signore affinché accresca la tua fede in Lui.
ROGER COMBES & ELAINE STORKEY
Traduzione e Arrangiamento di Piccola Rondine
Testo Originale: https://content.scriptureunion.org.uk/wordlive/bread-wine-and-bravado