BISOGNO DI UNA PROFONDA GUARIGIONE

Prova a ripensare ad uno dei primi momenti in cui, consapevolmente, hai incontrato Gesù. Lascia che questo ricordo ti ricarichi.

Geremia 6:16-30

Peccati di Giuda; annuncio del castigo

13 «Infatti dal più piccolo al più grande,
sono tutti quanti avidi di guadagno;
dal profeta al sacerdote,
tutti praticano la menzogna.
14 Essi curano alla leggera la piaga del mio popolo;
dicono: “Pace, pace”,
mentre pace non c’è.
15 Saranno confusi perché commettono delle abominazioni;
non si vergognano affatto, non sanno che cosa sia arrossire;
perciò cadranno fra quelli che cadono;
quando io li visiterò saranno abbattuti»,
dice il SIGNORE.
16 Così dice il SIGNORE:
«Fermatevi sulle vie e guardate,
domandate quali siano i sentieri antichi,
dove sia la buona strada, e incamminatevi per essa;
voi troverete riposo alle anime vostre!
Ma quelli rispondono: “Non c’incammineremo per essa!”
17 Io ho messo delle sentinelle per voi:
“State attenti al suono della tromba!”
Ma quelli rispondono: “Non staremo attenti”.
18 Perciò, ascoltate, nazioni!
Sappiate, comunità dei popoli, quello che avverrà loro.
19 Ascolta, terra!
Ecco, io faccio venire su questo popolo una calamità,
frutto dei loro pensieri;
perché non sono stati attenti alle mie parole;
hanno rigettato la mia legge.
20 Che m’importa dell’incenso che viene da Seba,
della canna odorosa che viene dal paese lontano?
I vostri olocausti non mi sono graditi,
i vostri sacrifici non mi piacciono».
21 Perciò così parla il SIGNORE:
«Ecco, io porrò davanti a questo popolo delle pietre d’intoppo,
nelle quali inciamperanno assieme padri e figli,
vicini e amici, e periranno».

22 Così parla il SIGNORE: «Ecco un popolo viene dal paese di settentrione,
una grande nazione si muove dalle estremità della terra.
23 Essi impugnano l’arco e la freccia;
sono crudeli, non hanno pietà;
la loro voce è come il muggito del mare;
montano cavalli;
sono pronti a combattere come un solo guerriero,
contro di te, figlia di Sion».
24 Noi ne abbiamo udito la fama
e le nostre mani si sono infiacchite;
l’angoscia ci coglie,
un dolore come di partoriente.
25 Non uscite nei campi,
non camminate per le vie,
perché la spada del nemico è là;
tutto intorno è terrore.
26 Figlia del mio popolo, vèstiti di sacco, ròtolati nella cenere,
prendi il lutto come per un figlio unico,
fa’ udire un amaro lamento,
perché il devastatore ci piomba addosso improvviso.
27 «Io ti avevo messo fra il mio popolo
come un saggiatore di metalli,
perché tu conoscessi e saggiassi la loro via.
28 Essi sono tutti ribelli incalliti,
seminano calunnie;
sono bronzo e ferro,
tutti corrotti.
29 Il mantice soffia con forza,
il piombo è consumato dal fuoco;
invano si cerca di raffinare,
perché le scorie non si staccano.
30 Saranno chiamati: argento di rifiuto,
perché il SIGNORE li ha rigettati».

Esplora

Non c’è alcuna pratica religiosa a buon mercato nella città di Gerusalemme al tempo di Geremia. Abbondante incenso, dolci spezie, sacrifici e olocausti (v. 20). Ma qual è il risultato? ‘essi curano alla leggera la piaga del mio popolo‘ (v. 14). L’effetto di questi rituali è superficiale. Perfino i profeti ed i sacerdoti sono complici della corruzione della società (v. 13).
Non c’è un profondo, sincero cambiamento morale; e non se ne vergognane neppure (v. 15). E’ solo un rito, una routine.

Lo scrittore Robert Macfarlane, nel suo libro The Old Ways, ha riportato degli itinerari tradizionali che lui stesso ha trovato affidabili per esplorare le Isole Britanniche; quelle che percorrono le boscose vallate, gli accessibili valichi tra le montagne e le sicure traversate dei corsi d’acqua.
Dio fa una cosa simile, chiede al Suo popolo di tornare a vivere l’essenza della Legge di Mosè (v. 16). Dà pure loro dei segnali di avvertimento quando vanno nella direzione sbagliata (v. 17). Ma tutto quello che Dio ottiene è solo un rifiuto.

Ricevo grandi stimoli nelle iniziative su come adorare ed insegnare in modo creativo. Scelgo le musiche e trovo che un’appropriata selezione di immagini accentui il significato delle parole dei canti. Mi piacciono le recite e le interviste. Dò valore a tutto questo, non per quello che sono, ma perché mi aiutano ad avvicinarmi a Dio ed a mettermi in discussione. Esse sono lì per ‘raffinarmi’ (v. 27-30), per mettere a nudo le mie imperfezioni, i miei tratti inutili, i miei errori e mi portano a chiedere ed a ricevere il perdono a e da Dio.
Questa è la profonda guarigione che, in Gesù, Dio ha portato alla creazione ed alle persone spezzate.

Agisci

Prendi in mano (se ti è possibile, altrimenti ricerca su Youtube) un vecchio libro di preghiere o di liturgia. Assapora le parole delle vecchie generazioni ed utilizzale per migliorare il tuo momento di meditazione.

BRIAN RADCLIFFE

Traduzione e Arrangiamento di Piccola Rondine

Testo Originale: https://content.scriptureunion.org.uk/wordlive/back-future

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