Ti è mai capitato di essere stato/a vittima di un raggiro, cioè nel farti pensare che tutto andava bene, mentre, in realtà, non era così? Come ti sei sentito/a?
Geremia 14
La siccità
1 La parola del SIGNORE che fu rivolta a Geremia in occasione della siccità.
2 «Giuda è in lutto,
le porte delle sue città languiscono, giacciono per terra a lutto;
il grido di Gerusalemme sale al cielo.
3 I nobili fra di loro mandano i piccoli a cercare acqua;
questi vanno alle cisterne, non trovano acqua,
e tornano con i loro vasi vuoti;
sono pieni di vergogna, di confusione, e si coprono il capo.
4 Il suolo è costernato
perché non c’è stata pioggia nel paese;
i lavoratori sono pieni di confusione e si coprono il capo.
5 Persino la cerva che figlia nella campagna
abbandona il suo parto,
perché non c’è erba;
6 gli onagri si fermano sulle alture,
soffiano aria come gli sciacalli;
i loro occhi sono spenti, perché non c’è verdura».
7 SIGNORE, se le nostre iniquità testimoniano contro di noi,
opera per amor del tuo nome;
poiché le nostre infedeltà sono molte;
noi abbiamo peccato contro di te.
8 Speranza d’Israele,
suo salvatore in tempo di angoscia,
perché saresti nel paese come un forestiero,
come un viandante che si ferma per passarvi la notte?
9 Perché saresti come un uomo sopraffatto,
come un prode che non può salvare?
Eppure, SIGNORE, tu sei in mezzo a noi,
e il tuo nome è invocato su di noi;
non abbandonarci!
I falsi profeti
10 Così parla il SIGNORE a questo popolo:
«Essi amano andare peregrinando;
non trattengono i loro piedi;
perciò il SIGNORE non li gradisce,
si ricorda ora della loro iniquità,
e punisce i loro peccati».
11 Il SIGNORE mi disse:
«Non pregare per il bene di questo popolo.
12 Se digiunano, non ascolterò il loro grido;
se offrono olocausti e offerte, non li gradirò;
anzi io sto per consumarli con la spada, con la fame, con la peste».
13 Allora io dissi: «Ah, Signore, DIO!
ecco, i profeti dicono loro:
“Voi non vedrete la spada,
né avrete mai la fame;
ma io vi darò una pace sicura in questo luogo”».
14 Il SIGNORE mi disse:
«Quei profeti profetizzano menzogne nel mio nome;
io non li ho mandati, non ho dato loro nessun ordine,
e non ho parlato loro;
le profezie che vi fanno sono visioni menzognere, divinazione, vanità,
imposture del proprio cuore.
15 Perciò così parla il SIGNORE
riguardo ai profeti che profetizzano nel mio nome,
sebbene io non li abbia mandati,
e dicono: “Non ci sarà spada né fame in questo paese”;
quei profeti saranno consumati dalla spada e dalla fame;
16 e quelli ai quali essi profetizzano
saranno gettati per le vie di Gerusalemme
morti di fame e di spada,
essi, le loro mogli, i loro figli e le loro figlie,
né vi sarà chi dia loro sepoltura;
riverserò su di loro la loro malvagità.
17 Di’ loro dunque questa parola:
“I miei occhi si sciolgano in lacrime giorno e notte,
senza posa,
poiché la vergine figlia del mio popolo è stata stroncata in modo straziante,
ha ricevuto un colpo tremendo.
18 Se esco per i campi, ecco gli uccisi con la spada;
se entro in città, ecco i languenti per fame;
persino il profeta, persino il sacerdote vanno a mendicare in un paese che non conoscono”».
Perplessità di Geremia
19 Hai dunque rigettato Giuda?
Hai preso in disgusto Sion?
Perché ci colpisci
senza che ci sia guarigione per noi?
Noi aspettavamo la pace, ma nessun bene ci giunge;
noi aspettavamo un tempo di guarigione, ed ecco il terrore.
20 SIGNORE, noi riconosciamo la nostra malvagità, l’iniquità dei nostri padri,
poiché noi abbiamo peccato contro di te.
21 Per amor del tuo nome, non disprezzare,
non disonorare il trono della tua gloria;
ricòrdati del tuo patto con noi; non annullarlo!
22 Fra gli idoli vani delle genti, ve ne sono forse di quelli che possano far piovere?
o è forse il cielo che dà gli acquazzoni?
Non sei tu, SIGNORE, tu, il nostro Dio?
Perciò noi speriamo in te,
poiché tu hai fatto tutte queste cose.
Esplora
Avvertimenti contro falsi profeti e falsi maestri ricorrono spesso in tutte le Scritture. Anche nel libro di Geremia viene ripreso questo tema. In questo capitolo, Geremia, dice a Dio quanto sia difficili per lui portare il Suo messaggio dell’imminente giudizio perché altri profeti continuano a ripetere al popolo che nulla di male accadrà loro “io vi darò una pace sicura in questo luogo” (v. 13) affermano.
Dio, chiaramente, dichiara che loro stanno dicendo il falso e che Lui non li ha mandati (v. 14). E’ difficile per Geremia essere la sola voce che dice le verità di Dio. Anche questa è una difficoltà della sua chiamata.
Come possiamo noi, oggigiorno, riconoscere la voce di Dio tra le miriadi di voci che reclamano la nostra attenzione?
Dobbiamo continuare a leggere la Bibbia e chiedere allo Spirito Santo di farci vedere la verità. Dobbiamo pregare per coloro che insegnano le Scritture, che possano restare fedeli al messaggio di Dio.
Il messaggio di Dio è tosto ma chiaro. La gente non lo vuole ascoltare ed hanno molte altre voci che dicono quello che le loro orecchie vogliono sentire (2 Timoteo 4:3).
Agisci
Signore Dio, aiutaci a sentire quello che dici, anche se il Tuo messaggio è duro e difficile per noi.
ELAINE DUNCAN
Traduzione e Arrangiamento di Piccola Rondine
Testo Originale: https://content.scriptureunion.org.uk/wordlive/peace-peace