BONTA’

Prima di andare avanti con la lettura, elenca almeno 12 modi in cui Dio ti ha mostrato bontà.

2 Samuele 9

Benevolenza di Davide verso Mefiboset
1
 Davide disse: «C’è ancora qualcuno della casa di Saul, al quale possa fare del bene per amore di Gionatan?» 2 C’era un servo della casa di Saul, di nome Siba, che fu fatto venire da Davide. Il re gli chiese: «Sei tu Siba?» Egli rispose: «Servo tuo». 3 Il re gli disse: «C’è ancora qualcuno della casa di Saul al quale io possa far del bene per amore di Dio?» Siba rispose al re: «C’è ancora un figlio di Gionatan, storpio dei piedi». 4 Il re gli disse: «Dov’è?» Siba rispose al re: «È a Lodebar in casa di Machir, figlio di Ammiel».
5 Allora il re lo mandò a prendere in casa di Machir, figlio di Ammiel, a Lodebar. 6 E Mefiboset, figlio di Gionatan, figlio di Saul, andò da Davide, si gettò con la faccia a terra e si prostrò davanti a lui. Davide disse: «Mefiboset!» Egli rispose: «Ecco il tuo servo!» 7 Davide gli disse: «Non temere, perché io non mancherò di trattarti con bontà per amore di Gionatan tuo padre, ti restituirò tutte le terre di Saul tuo nonno e tu mangerai sempre alla mia mensa». 8 Mefiboset s’inchinò profondamente e disse: «Che cos’è il tuo servo, perché tu ti degni di guardare un cane morto come sono io?»
9 Allora il re chiamò Siba, servo di Saul, e gli disse: «Tutto quello che apparteneva a Saul e a tutta la sua casa io lo do al figlio del tuo signore. 10 Tu dunque, con i tuoi figli e con i tuoi servi, coltiverai per lui le terre e gli porterai il raccolto, perché il figlio del tuo signore abbia pane da mangiare; Mefiboset, figlio del tuo signore, mangerà sempre alla mia mensa». Siba aveva quindici figli e venti servi. 11 Siba disse al re: «Il tuo servo farà tutto quello che il re mio signore ordina al suo servo». Mefiboset mangiò alla mensa di Davide come uno dei figli del re. 12 Mefiboset aveva un figlioletto chiamato Mica; tutti quelli che stavano in casa di Siba erano servi di Mefiboset. 13 Mefiboset abitava a Gerusalemme perché mangiava sempre alla mensa del re. Era zoppo da entrambi i piedi.

Esplora

Ancora una volta, vediamo nel brano biblico di oggi, la genuinità con cui Davide onora Saul, dapprima cercando un suo discendente e poi benedicendolo generosamente.

Davide vuole mostrare la “bontà di Dio” (v. 3) a Mefiboset, il figlio di Gionatan. Mefiboset non è di alcuna utilità a Davide – è un uomo dimenticato, la cui disabilità non gli permette né di entrare a far parte dell’esercito di Davide né di servirlo in alcun modo. La bontà che Davide gli dimostra è a senso unico, immeritata e generosa – Mefiboset passa da un uno stato di desolato isolamento al consumare tutti i pasti alla tavola del re (v. 13).

Nel suo modo di agire, Davide, ci fa intravvedere la misericordiosa bontà di Gesù – il quale non è venuto a cercare soltanto una persona perduta, ma a redimere l’intero popolo di Dio (Tito 2:14) ed il quale ci invita, non soltanto alla Sua tavola, ma rendendoci tutti figli di Dio (1 Giovanni 3:1), comprendendoci tutti sotto il Suo stendardo d’amore (Cantico dei cantici 2:4).

Agisci

A chi puoi mostrare la bontà di Dio oggi?

JAMES DAVIES

Traduzione e Arrangiamento di Piccola Rondine

Testo Originale: https://content.scriptureunion.org.uk/wordlive/loving-kindness

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.