Prega le parole del Salmo 119 “…Apri i miei occhi e contemplerò le meraviglie della Tua legge. …La rivelazione delle Tue parole illumina; rende intelligenti i semplici.” (v. 18 e 130).
Apocalisse 17
La caduta di Babilonia, la grande
1 Poi uno dei sette angeli che avevano le sette coppe venne a dirmi: «Vieni, ti farò vedere il giudizio che spetta alla grande prostituta che siede su molte acque. 2 I re della terra hanno fornicato con lei e gli abitanti della terra si sono ubriacati con il vino della sua prostituzione».
3 Egli mi trasportò in spirito nel deserto; e vidi una donna seduta sopra una bestia di colore scarlatto, piena di nomi di bestemmia, e che aveva sette teste e dieci corna. 4 La donna era vestita di porpora e di scarlatto, adorna d’oro, di pietre preziose e di perle. In mano aveva un calice d’oro pieno di abominazioni e delle immondezze della sua prostituzione. 5 Sulla fronte aveva scritto un nome, un mistero: BABILONIA LA GRANDE, LA MADRE DELLE PROSTITUTE E DELLE ABOMINAZIONI DELLA TERRA. 6 E vidi che quella donna era ubriaca del sangue dei santi e del sangue dei martiri di Gesù. Quando la vidi, mi meravigliai di grande meraviglia.
7 L’angelo mi disse: «Perché ti meravigli? Io ti dirò il mistero della donna e della bestia con le sette teste e le dieci corna che la porta.
8 La bestia che hai vista era, e non è; essa deve salire dall’abisso e andare in perdizione. Gli abitanti della terra, il cui nome non è stato scritto nel libro della vita fin dalla fondazione del mondo, si meraviglieranno vedendo la bestia perché era, e non è, e verrà di nuovo. 9 Qui occorre una mente che abbia intelligenza. Le sette teste sono sette monti sui quali la donna siede. Sono anche sette re: 10 cinque sono caduti, uno è, l’altro non è ancora venuto; e quando sarà venuto, dovrà durare poco. 11 E la bestia che era, e non è, è anch’essa un ottavo re, viene dai sette e se ne va in perdizione. 12 Le dieci corna che hai viste sono dieci re, che non hanno ancora ricevuto regno; ma riceveranno potere regale, per un’ora, insieme alla bestia. 13 Essi hanno uno stesso pensiero e daranno la loro potenza e la loro autorità alla bestia. 14 Combatteranno contro l’Agnello e l’Agnello li vincerà, perché egli è il Signore dei signori e il Re dei re; e vinceranno anche quelli che sono con lui, i chiamati, gli eletti e i fedeli». 15 Poi mi disse: «Le acque che hai viste e sulle quali siede la prostituta, sono popoli, moltitudini, nazioni e lingue. 16 Le dieci corna che hai viste e la bestia odieranno la prostituta, la spoglieranno e la lasceranno nuda, ne mangeranno le carni e la consumeranno con il fuoco. 17 Infatti Dio ha messo nei loro cuori di eseguire il suo disegno, che è di dare, di comune accordo, il loro regno alla bestia fino a che le parole di Dio siano adempiute. 18 La donna che hai vista è la grande città che domina sui re della terra».
Esplora
In questo libro dell’Apocalisse ci vengono rivelate due città: Babilonia (cap. 17, 18) e la Santa Città di Dio (cap. 21, 22). Entrambe rappresentate da due donne, assai diverse.
Nel 586 a.C. i babilonesi distrussero il Tempio di Dio, rasero al suolo Gerusalemme ed esiliarono il Suo popolo, da allora, Babilonia divenne il simbolo dell’ostilità umana alla presenza, alla legge ed al popolo di Dio.
Qui, Giovanni, usa il termine ‘Babilonia’ per indicare Roma, città situata sui sette colli e adornata di colori sgargianti imperiali (v. 4). La città è sostenuta dalla bestia venuta dagli Abissi (v. 3, 7, 8), questo ci fa capire che le sue fondamenta poggiano su un luogo di tenebre, caos e in decisa opposizione a Dio.
Questa è la ragione della sofferenza del popolo di Dio (v. 6) passata e presente. Quando le nazioni o le istituzioni privilegiano la ricchezza, il potere, il divertimento e lo svago più di Dio, significa che Lo contrappongono. Nonostante le apparenze, la spiritualità è distrutta e danneggiata (v. 4).
Grazie a Dio, il potere in mano a chi si oppone a Dio è limitato (v. 12). Dio porterà giustizia (v. 11, 16, 17; Luca 21:9-10) e trionferà (v. 14).
Agisci
Prega per coloro che soffrono, in famiglia, in comunità o nel luogo di lavoro, a causa dell’ostilità che altri hanno nei confronti di Dio.
PENNY BOSHOFF
Traduzione e Arrangiamento di Piccola Rondine
Testo Originale: https://content.scriptureunion.org.uk/wordlive/city-limits